In ossequio alla direttiva emanata dall’ On.le Ministro con Decreto Ministeriale 18 ottobre 2007 l’Archivio di Stato di Cuneo ha predisposto la
CARTA DEI SERVIZI – ARCHIVIO DI STATO DI CUNEO
Che cos’è la carta della qualità dei servizi
La Carta della qualità dei servizi risponde all’esigenza di fissare principi e regole nel rapporto tra le amministrazioni che erogano servizi e i cittadini che ne usufruiscono.
Essa costituisce un vero e proprio “patto” con gli utenti, uno strumento di comunicazione e di informazione che permette loro di conoscere i servizi offerti, le modalità e gli standard promessi, di verificare che gli impegni assunti siano rispettati, di esprimere le proprie valutazioni anche attraverso forme di reclamo.
L’adozione della Carta dei servizi negli istituti del Ministero per i beni e le attività culturali si inserisce in una serie di iniziative volte a promuovere una più ampia valorizzazione del patrimonio culturale in essi conservato e ad adeguare per quanto possibile, in armonia con le esigenze della tutela e della ricerca, l’organizzazione delle attività alle aspettative degli utenti.
La Carta sarà aggiornata periodicamente per consolidare i livelli di qualità raggiunti e registrare i cambiamenti positivi intervenuti attraverso la realizzazione di progetti di miglioramento, che possono scaturire anche dal monitoraggio periodico dell’opinione degli utenti.
Nello svolgimento della propria attività istituzionale l’istituto si ispira a “principi fondamentali”:
- Trasparenza
- Uguaglianza e imparzialità
- Continuità
- Partecipazione
- Efficienza ed efficacia
Reclami, proposte e suggerimenti
Se gli utenti riscontrano il mancato rispetto degli impegni contenuti nella Carta della qualità dei servizi, possono avanzare reclami. L’Istituto accoglie ogni reclamo, formale o informale.
La persona incaricata della gestione dei reclami è il Direttore.
Reclami puntuali possono essere presentati avvalendosi dei moduli allegati o utilizzando quelli disponibili in sala di studio.
I moduli devono essere consegnati al personale incaricato dell’assistenza in sala di studio.