Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, ha istituito per il 25 marzo il “Dantedì” giornata dedicata alla figura storica di Dante Alighieri.
Dunque da quest’anno ogni 25 marzo, si celebrerà l’autore della Divina Commedia, il sommo poeta, uno dei simboli più rappresentativi della nostra cultura, riconosciuto tanto in Italia quanto all’estero.
Cosi recita il nostro Ministro Franceschini: “Dante è l’unità del Paese, Dante è la lingua italiana, Dante è l’idea stessa di Italia!”.
L’iniziativa è stata condivisa da prestigiose Istituzioni culturali, dall’Accademia della Crusca, dalla Società Dantesca, dalla Società Dante Alighieri, dall’Associazione degli Italianisti e dalla Società italiana per lo studio del pensiero medievale, che unitamente invitano le Istituzioni di ogni genere e grado ad intervenire dando il loro contributo.
È ritenuto un dovere civico che l’Archivio di Stato di Cuneo accolga l’invito di partecipazione all’iniziativa identificata da MiBACT.
A partire da questa data che dista 700 anni dalla sua morte (1265-1321) , tutto il mondo si riunisce sotto il nome del padre della lingua italiana andando a valorizzare all’unisono il nostro Paese.
Quello stesso mondo culturale di docenti, allievi, studiosi, ricercatori, interpreti del linguaggio e appassionati, che a causa della condizione pandemica in atto, non avrà l’opportunità di espletare le loro didattiche ed i loro interessi in presenza.
Per il progetto qui nominato, non rimane quindi che la scelta di esporsi con iniziative “virtuali ” , queste da noi intese ed elaborate come opere di virtuosismo realizzate con l’esercizio di un’arte attenta ed accurata di filmati, specificatamente idonei per la pubblicazione su ogni sito Web e network, identificate con il nome di “Moving-Data”.
In tal modo possano così tutte le Accademie, le Istituzioni e soprattutto il sistema scolastico e universitario italiano trovare un modo per “vivificare” la figura di Dante e fare in modo di renderla vitale e utile per le generazioni future.
Il tema ed il filmato si concentrano sulla figura di Dante Alighieri non solo nella sua grandezza letteraria ma evidenzia i suoi aspetti umani, il patos che affligge la sua tensione “…nel dubbio tra ragione e passione dell’anima” esprimendo in modo sonante la sua personalità nei molteplici aspetti caratteriali, polemici, riflessivi, che lo rese personaggio ambito e protagonista della sua epoca là dove, ancora oggi, nelle sue tracce e nelle sue espressioni si coglie la capacità di influenzare artisti contemporanei di discipline diverse tra loro.
La scelta di tale tematica che vede Dante Alighieri protagonista e interprete di sé stesso verte nella consapevolezza che l’Archivio di Stato di Cuneo non è depositario delle memorie linguistiche dantesche ma, come luogo della cultura, ad esso è dovuta l’etica di diffondere la storia attraverso riflessioni umanistiche e di pensiero universale.
IO, DANTE
“IO, DANTE” si concentra non solo sulla grandezza letteraria del Sommo poeta italiano, ma ne evidenzia gli aspetti umani, il pathos che affligge le sue tensioni “nel dubbio tra ragione e passione” esprimendo in modo sonante la sua personalità nei molteplici aspetti caratteriali, polemici, riflessivi che lo rende personaggio ambito della sua epoca e, ancora oggi, ispiratore di artisti contemporanei e di discipline diverse tra loro. Il progetto prevede la trilogia “Dante racconta il suo… INFERNO” / “il suo …PURGATORIO” / “ il suo… PARADISO”
Amor mi mosse
Dante in cammino tra Cuneo e le Alpi
Letture, dialoghi, visite, proiezioni, concerti, articoli, concorsi, mostre per celebrare Dante Alighieri a 700 anni dalla sua morte.